Gianni GIANASSO
Araba Fenice 2019 a Cambiano 14 sett – 13 ott 2019I segnali, i simboli, uniti al sogno e all’etica, “miscelati” con perizia, sono tutti elementi del lavoro di Gianni Gianasso.
Le opere del ciclo “La Nuova Sognaletica”, per la mostra L’Araba Fenice: Riuso Funzionale, Riciclo Artistico sono un tassello importante nel disegno più ampio di sensibilizzazione in tema ambientale, apportando bellezza e una carica ironica impattante.
La dettagliata descrizione dell’opera fatta dall’autore lascia ancora spazio alla fantasia di ciascuno perché la visione susciti emozioni personali.
L’opera è composta di tre parti. Su un bancale in legno, trasformato dalla plastica e dalla schiuma, entrambe nere, si posano i frammenti di una testa classica, colorata di blu oltremare a simboleggiare l’inquinamento ambientale: simbolicamente un’umanità intrappolata.
Appoggiati su questa base composita, i due cartelli stradali con la rappresentazione onirica di un mondo in sofferenza e di alcuni barlumi di speranza. L’orso polare urla la sua rabbia contro il surriscaldamento globale, il nostro mondo è sospeso sopra le fiamme con il conforto di un grosso albero che tenta, con le proprie fronde, di proteggere la Terra, abbracciata dal tronco a forma di manico d’ombrello.
All’apice un’astronauta seduto su una nuvola e con i piedi poggiati sulla luna fotografa da lontano e con fare indifferente.
La speranza oltre ad essere rappresentata dall’albero è nel secondo cartello, sul quale è dipinto un pinguino operaio che riversa cielo limpido e puro sul nostro mondo.
Il pinguino è uno degli animali spesso rappresentati dall’artista con valenze simboliche: l’ironia si unisce all’amarezza dei temi di denuncia rappresentati.
